Per un’azienda, l’obiettivo primario è quello di vendere un prodotto/servizio. Per farlo, di solito ha una rete di venditori sempre a caccia di contatti da trasformare in clienti. Se fino a poco tempo fa i metodi tradizionali consentivano di raggiungere risultati che permettevano all’azienda di stare in piedi, oggi le cose stanno cambiando. Perché?
Semplice, perché la concorrenza è sempre più agguerrita, i prezzi più bassi (di conseguenza i margini di guadagno), e il mondo del marketing digitale ha rivoluzionato le metodologie tradizionali di contatto e acquisizione clienti.
Il fallimento dei metodi di vendita tradizionali.
Fino a poco tempo fa, dicevamo, i metodi di vendita più utilizzati dalla maggior parte delle aziende di piccole, medie e grandi dimensioni (per i colossi non funziona così, basta il nome) erano quelli del porta a porta, del contatto telefonico, degli appuntamenti fissati a qualche fiera o congresso. Erano insomma tutti metodi che presupponevano quello che viene definito un contatto con un “pubblico freddo”, ovvero con un pubblico di fondo non interessato al prodotto o servizio offerto, o quantomeno non così tanto. Un pubblico difficile da trasformare in cliente.
Il passaggio al marketing digitale.
Oggi le cose sono cambiate: i metodi tradizionali vanno in pensione e il digitale la fa da padrone. Il motivo è molto semplice: con un funnel di vendita possiamo avvicinare una mole di contatti molto maggiore rispetto a quella che veniva fuori dai metodi di vendita tradizionali, e possiamo farla passare attraverso il nostro imbuto virtuale più facilmente. In sostanza, con il marketing digitale riusciremo a contattare un numero esponenziale di persone che potremo convertire da perfetti sconosciuti a clienti fidelizzati.
Come funziona un funnel di vendita.
Immaginiamo un imbuto (funnel, appunto) dove attireremo persone che vogliamo trasformare in clienti. Infileremo tantissime persone in questo imbuto virtuale, e cercheremo di spingerle verso il collo del nostro funnel con delle azioni mirate.
Primi passi del funnel di vendita.
Anzitutto per generare lead (contatti) dovremo attirare le persone offrendo loro qualcosa, e il più delle volte si tratta di contenuti interessanti: articoli su blog, post sui social, mini guide, pagine su Facebook, video su Youtube o altri canali… Il nostro contatto atterrerà così su una nostra landing page, oppure ci lascerà il suo indirizzo email, o ancora ci seguirà nel nostro blog o nella nostra pagina social. In poche parole, si infilerà dentro l’imbuto.
A questo punto non dovremo fare altro che “curare il contatto” offrendo altro materiale e facendolo interessare al nostro prodotto: l’email marketing in questa fase è molto utile, ma ci sono anche altri metodi per portare il contatto a quella che viene definita call-to-action, chiamata all’azione: prenotare un appuntamento, chiedere un preventivo o una prova prodotto, comprare subito. A quel punto, sta a noi vendere il prodotto/servizio.
Ecco come trasformare dei perfetti sconosciuti in clienti fidelizzati attraverso un funnel di vendita: la magia del marketing digitale.